Pont-St-Martin: «Ci voleva un taglio sull’IMU e i compensi»
«Risentiamo anche noi della difficile situazione economica generale, ma abbiamo cercato di non aumentare le tariffe e siamo riusciti a mantenere inalterati tutti i servizi esistenti». Esordisce così il sindaco di Pont-St-Martin Guido Yeuillaz durante la relazione che illustra le scelte compiute contenute nel bilancio pluriennale 2012-2014 di previzione programmatica. È poi lassessore al bilancio Ornella Badery a spiegare nel dettaglio dove sono state reperite le risorse necessarie: «Abbiamo cercato di tagliare tutte le spese correnti superflue, dalla carta copiativa ad alcune riviste poco lette, insomma una vera e propria razionalizzazione». Solo negli ultimi due anni Pont ha avuto circa il 30% in meno di risorse disponibili e questo dato avrà sicuramente un impatto sul territorio. Ed è proprio su questo che la minoranza ha sollevato dubbi circa le scelte fatte dall’amministrazione. «Non sarà tutta colpa dellamministrazione, ma alcune scelte differenti sarebbero state possibili, ad esempio la riduzione di alcuni punti percentuali dellIMU, la riduzione dei compensi degli amministratori, in altri termini scelte che andassero incontro alla cittadinanza» ha dichiarato la portavoce Irene Bosonin. Insomma, quello di Pont Saint Martin sembra proprio essere un bilancio in linea con landamento economico generale fatto di piccoli, ma inesorabili tagli e sacrifici. Infine un commento sulla nuova tassa IMU, quella in sostituzione dellICI. La minoranza ha chiesto una riduzione almeno per la prima casa, ma la risposta dellassessore Badery è stata negativa: «Ad oggi non ci sono sicurezze sui possibili introiti, in futuro si vedrà».
(maurizio pitti)