Borsa del turismo troppo costosa, la Valle d’Aosta rinuncia e guarda a Rimini
Gli effetti della crisi e dei tagli si fanno sentire sulel scelte strategiche della Regione Valle d’Aosta, il cui assessorato al Turismo ha deciso di non partecipare con un prioprio stand alla prossima Bit (Borsa internazionale del turismo di Milano).
L’assessorato ha valutato troppo elevato il costo di 150 mila euro per «una partecipazione decorosa» a una fiera il cui pubblico poi, peraltro estremamente variegato, è sensibilmente diminuito nel corso degli ultimi anni.
«Per tale motivo – si legge in una nota – si è ritenuto opportuno, per lanno 2012, pianificare altri interventi promozionali mirati e rivolti alla clientela di nuova prossimità, che presenta migliori prospettive di sviluppo.
La Valle d’Aosta sarà così presente, insieme con la Chambre, con un angolo informativo sui prodotti dell’enogastronomia all’interno dei punti Eataly di Torino, Genova e Bologna e parteciperà al Festival del fitness di Rimini.
(l.m.)