Il Consiglio boccia l’election day, la proposta di Alpe
Moltiplicare le spese elettorali separando elezioni e referendum è uno sperpero di finanza pubblica che indigna i contribuenti. Commenta così il consigliere Alberto Bertin (Alpe) la bocciatura in aula consiliare della proposta di legge per l’introduzione dellelection day. La nostra proposta di legge è rimasta all’esame della prima Commissione per sei mesi ha sottolineato il consigliere Bertin -, durante i quali non sono state presentate osservazioni ed è stato chiesto, invece, un rinvio della discussione, per poter presentare una proposta della maggioranza. Questa proposta non l’abbiamo mai vista, prosegue Bertin mentre in extremis sono arrivati i rilievi del Presidente della Regione, secondo il quale la legge contrasterebbe con la vigente legislazione in materia. Si tratta di rilievi inconsistenti, superabili comunque con emendamenti tecnici che abbiamo presentato.