Elezioni anticipate o governo tecnico?
Lunedì 7 novembre sull’edizione tradizionale di Gazzetta Matin sia il senatore Antonio Fosson che il deputato Roberto Nicco avevano previsto la fine di questa legislatura, con la probabilità delle elezioni anticipate.
Se saranno elezione anticipate o governo tecnico lo deciderà solo il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla conclusione delle consultazioni con le forze politiche.
La situazione generale è in costante evoluzione, con il presidente del Consiglio che chiede il tempo per approvare quelle misure invocate dall’Europa, per poi rassegnare le dimissioni. Soluzione che non piace alle opposizioni, le quali non si fidano di Berlusconi. Pdl e Lega indicano quale unica strada possibile quella delle elezioni anticipate, mentre le opposizioni vorrebbero un governo tecnico in tempi brevissimi “perché il Paese non può aspettare”, hanno detto.
Ma se saranno elezioni anticipate, occorrerà che non si vada alle urne con questa legge elettorale, altrimenti ci ritroveremo in parlamento persone scelte dai partiti e non dagli elettori.
La mia opinione, benché non mi appassionino i governi tecnici, è quella di fare al più presto un governo di larghe intese, in carica per il solo periodo necessario ad approvare e mettere in atto tutte le misure chieste dall’Europa e per approvare la nuova legge elettorale. Poi le elezioni.