Un po’ di valdostano nel record Montecarlo-Venezia
C’è anche un po di Valle dAosta a bordo del nuovo record di navigazione Venezia-Montecarlo Infatti: Gianfranco Meggiorin è responsabile del centro Navimeteo, con sede nella Torre del Porto di Chiavari, che ha fornito il proprio servizio di monitoraggio alla navigazione attraverso la sala operativa e il sistema Navimeteosat. Gianfranco Meggiorin, residente a Challand-Saint-Victor, è il responsabile della sala operativa. Tra Venezia e Montecarlo ci sono 1141 miglia nautiche e il record, fino a qualche giorno fa, era detenuto da Fabio Buzzi in 23h55′, alla media di 43 nodi. Ma il progresso e la tecnologia avanzano, ed ecco un nuovo strepitoso record, questa volta scritto da Mario Invernizzi che, partito da Montecarlo domenica 25 settembre mattina, è arrivato a Venezia in 22h 13 17 alla media di 51.346 nodi pari a 92.2 Km/h.
I motori della barca di Buzzi erano due Isotta Fraschini V12 da 1300 HP e 20 litri di cilindrata ad iniezione meccanica. I motori di Mario Invernizzi sono invece due piccoli FPT (Fiat Powertrain Technologies) a 6 cilindri da 9 litri e 650 HP con iniezione Common Rail. E questo il lato più sensazionale, battere un record mondiale di 4 nodi è già notizia, ma batterlo con uno scafo delle stesse dimensioni, consumando 5355 litri anziché 10800 è laspetto veramente eccezionale, specie in un momento di crisi pesantissima nel settore nautico, ove gli indici sono tutti puntati contro gli assurdi consumi di certi scafi.
Eccezionali quindi i motori Cursor 90 di FPT, con il loro sistema di iniezione Common Rail (inventato proprio da Fiat), ma non solo loro.