Chiusura autostrada A5: «Valle d’Aosta quasi isolata»
A denunciarlo il presidente della quarta commissione consiliare Economia e sviluppo Giovanni Barocco, il presidente Antonio Fosson e l'assessore ai Trasporti Luigi Bertschy
Sulla chiusura dell’autostrada A5 tra Ivrea e Pont-Saint-Martin interviene anche il presidente della quarta commissione consiliare Economia e sviluppo Giovanni Barocco, denunciando: «un itinerario internazionale gravemente compromesso, Valle D’Aosta quasi isolata».
Ministro intervenga
Chiude che il «concessionario faccia la sua parte. Il ministero infrastrutture intervenga, Toninelli giochi un ruolo politico.Faccia il ministro. I sindaci e le amministrazioni locali, subiscono ripercussioni gravissime economiche, sul traffico ed evidenti rischi». Si chiede cosa stia facendo Toninelli e chiude: «una situazione assurda e difficile quella registrata nelle scorse ore, anzi, da anni, sulla direttrice internazionale. Da tempo si conoscono i pericoli di quella frana, monitorata da sensori. La Valle d’Aoste e il Piemonte stanno intervenendo. Ora allo Stato agire».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’amministrazione regionale. «E’ questa una situazione che va riverificata al più presto – commentano il Presidente della Regione Antonio Fosson e l’assessore ai trasporti Luigi Bertshy – poiché non è possible lasciare territori e amministrazioni locali isolate e in situazione di estremo disagio, con gravi ripercussioni economiche soprattutto per il settore turistico».«Chiediamo quindi fin da subito al Ministero delle Infrastrutture di sedersi al tavolo con Valle d’Aosta e Piemonte per affrontare in maniera strutturale la questione. Apriremo quindi un tavolopolitico- tecnico urgente sul quale ci siamo già confrontati con gli amministratori regionali e comunali del Piemonte e al quale chiediamo prenda parte lo Stato per garantire massima attenzione all’argomento».
(re.newsvda.it)