Valle d’Aosta: la Lega chiede le dimissioni del governo, Fosson: analizziamo la situazione
Valle d’Aosta, la Lega chiede le dimissioni del governo. Il presidente Antonio Fosson risponde che «nel pomeriggio avremo una riunione di maggioranza e valuteremo il da farsi».
Riunione di maggioranza delle forze autonomiste che analizzeranno il flop delle urne. Autonomie per l’Europa (Alpe, Epav, Stella Alpina, Uv e Uvp) ha raccolto appena il 13,85% (6.904 voti). Risultato di gran lunga inferiore alle aspettative («puntavamo a un 20%», ha ammesso il candidato Marco Gheller). Risultato molto lontano dal 37,17% della Lega e inferiore anche rispetto al Partito democratico, secondo il 16,22%.
Lega: vogliamo il ritorno alle urne
In conferenza stampa, questa mattina, lunedì 27 maggio, la Lega Vallée d’Aoste chiede il ritorno al voto. «Nessun ribaltone – promette Nicoletat Spelgatti -, ma ritorno alle urne, perché i valdostani si sono espressi chiaramente. I partiti autonomisti non possono più rimandare».
«I paertiti autonomisti non possono più dire che hanno la maggioranza sul territorio – dice Paolo Sammaritani -. L’esito del voto è chiarissimo. La Lega ha un grande futuro davanti a sè e noi siamo pronti».
L’analisi dei numeri
Affluenza europee al 51,91% in Valle d’Aosta: 2,33 punti percentuali in più, rispetto alle Europee del 2014.
Su 74 comuni, Valgrisenche, ha registrato l’affluenza maggiore: su un totale di 162 elettori, il 68,52% si è recato alle urne. Saint–Rhémy- en- Bosses è ultima in classifica, con una partecipazione del 38,48% su 343 elettori.
Ad Aosta, su un totale di 27.724 persone con diritto di voto, ha espresso la propria preferenza il 53,22%.
La Lega Salvini Premier ha ottenuto il maggior numero di voti, nello specifico 18.525. A livello individuale, il candidato Paolo Sammaritani ha ottenuto 5.270 preferenze (Matteo Salvini 3.866)
Autonomie per l’Europa incassa il 13,85% dei voti con Gheller Marco che porta a casa 4.518 preferenze.
Ma la maggior sorpresa di queste Elezioni Europee 2019 sono la ripresa del PD e la discesa del M5S. Il Partito Democratico infatti si ritrova sotto la Lega di 20,95 punti percentuali, con il 16,22%, conquistando così il secondo posto con 8.084 voti. La candidata Edda Crosa ha raccolto 2.087 voti.
Flop del Movimeto 5 Stelle, che raccoglie appena il 9, 69%. Il candidato Piero Puozzo ottiene 502 preferenze su un totale di 4.830 voti.
Male anche gli altri due partiti che avevano candidati valdostani. La Sinistra con 1.331 voti si ferma al 2,67%. La candidata Chiara Giordano ottiene 628 preferenze. Ancora peggio Casapound Destre Unite, che con 336 voti si ferma allo 0,67%. Il candidato Stefano Scopacasa ottiene 159 preferenze. Meglio hanno fatto Forza Italia (5,38%), Europa Verde (4,66%) e Fratelli d’Italia (3,25%).
(an. ma.)
In foto: i consiglieri regionali della Lega con la commissaria per la Valle d’Aosta Mariaalive Boldi durante la conferenza stampa di oggi, lunedì 27, nella quale chiedono le dimissioni del governo regionale