Riorganizzazione ANAS: preoccupazione per la sede valdostana
I sindacati lanciano l'allarme: «Possibili conseguenze anche a livello occupazionale». Domani alle 10.30 incontro in Regione
Preoccupazione per la sede Anas Valle d’Aosta. A esprimerla sono le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uilpa, che per venerdì 3 maggio alle 10.30 hanno ottenuto un incontro a Palazzo Regionale per avere chiarimenti sulla questione.
Preoccupazione
L’appuntamento verterà, appunto, sulle preoccupazioni per il futuro della sede regionale, visto il piano di accorpamento annunciato da Anas a livello nazionale, che prevede la costituzione di 16 strutture territoriali regionali, con l’aggregazione di Molise, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta alle regioni limitrofe.
Ovviamente, alla Valle d’Aosta toccherebbe l’accorpamento con il Piemonte.
Perdita di autonomia e occupazione
A esprimere la preoccupazione è il segretario della Filt Cgil Valle d’Aosta, Cristina Marchiaro: «Questo nuovo modello di organizzazione territoriale comporterebbe una perdita dell’autonomia e delle funzioni rivestite dall’Area Compartimentale Valle d’Aosta – dice -. Inoltre, ci sarebbero conseguenze sia in termini di erogazione di servizi e di piani di investimenti, sia per quanto riguarda l’aspetto occupazionale».
Questo, secondo i sindacati, sarebbe anche in contrasto con le “Norme di attuazione dello Statuto Speciale della Valle d’Aosta” che istituiva il Compartimento della Viabilità per la Valle d’Aosta. «A tal proposito – conclude Marchiaro – abbiamo chiesto questo incontro in modo che la Regione intervenga».
(al.bi.)