Lutto: una folla per l’addio a Corrado Hérin
I funerali sono stati nel pomeriggio di oggi nella chiesa parrocchiale di Fénis
Lutto. Ad accompagnare Corrado Hérin nell’ultimo viaggio i colleghi vigili del fuoco, i maestri di sci, i ragazzi dell sci club, i compagni della mountain bike e tanti amici che si sono stretti intorno alla sua famiglia nel pomeriggio di oggi nella chiesa parrocchiale di Fénis.
«Accompagniamo con una fraterna preghiera Corrado strappato alla famiglia e alla comunità a soli 52 anni a causa di un tragico incidente. La chiesa gremita dimostra la sua capacità di costruire relazioni e rapporti di amicizia. I familiari trovino insieme consolazione nella Vergine Maria». Sono le parole con le quali il parroco don Giuliano Albertinelli ha accolto la bara portata a spalle dai vigili del fuoco.
L’incidente
Corrado Hérin, campione del mondo di downhill, padre della pista di pila e maestro di snowboard – ha perso la vita, domenica 31 marzo, a seguito di un incidente aereo. Erano da poco passate le 15.30 quando Hérin, a bordo del suo ultraleggero a motore, si è schiantato in un bosco, a poche decine di metri dall’arrivo dell’ovovia di Torgnon in località Chantorné. Salvo per miracolo l’amico Devis Blanchet con lui sul velivolo. «Sono quasi un miracolato» ha dichiarato dal suo letto dell’ospedale dove è ricoverato in ortopedia per politrauma con una prognosi di 30 giorni. Ancora da accertare le cause dell’incidente sul quale stanno indagando i carabinieri e l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo. Tra le cause un possibile errore umano. Lascia la compagna Roberta Gyppaz, i figli Ester di 15 anni e Erik di 11 anni e i genitori.
(da.ch.)