Sconto di 130 milioni, Spelgatti: «accordo estremamente positivo»
Secondo una clausola dell'accordo lo Stato non potrà chiedere una maggiorazione superiore al 10% del contributo previsto neppure per eventuali emergenze di finanza pubblica
Della soluzione del contenzioso Stato-Regione, con uno sconto di 130 milioni di euro, il presidente Nicoletta Spelgatti ha detto: «L’accordo tra la Valle d’Aosta e lo Stato per la soluzione del contenzioso finanziario che sarà sottoscritto nei prossimi giorni a Roma è estremamente positivo». Lo ha sottolineato, durante una conferenza stampa. Ha precisato che la rinuncia al contenzioso – 244 milioni di euro (144 milioni per il 2017 e 100 milioni per il 2018) a titolo di compartecipazione al risanamento della finanza pubblica – con la Capitale avverrà solo inseguito al «recepimento nella legge finanziaria dello Stato dell’accordo».
Programmazione certa
Per l’assessore alle Finanze Stefano Aggravi «l’accordo permetterà una programmazione certa anche negli anni a venire. Cosa che non è banale». Il contributo della Regione sarà di 112,8 milioni di euro per il 2019 – con uno sconto di 10 milioni -, di 102,8 milione di euro per gli anni successivi. Complessivamente lo Stato riconoscerà alla Regione 123 milioni di euro in investimenti diretti e indiretti nei prossimi sette anni, di cui 10 milioni nel 2019, altrettanti nel 2020 e 20 milioni dal 2021 al 2025. «Per la prima volta la Valle d’Aosta ha la certezza delle somme da dare allo Stato» ha ribadito Spelgatti.
L’accordo prevede inoltre una clausola di salvaguardia, già concessa a Trento e Bolzano. Lo Stato non potrà richiedere più del 10% di aumento del contributo per eventuali emergenze di finanza pubblica e la Regione non sarà più soggetta a richieste di compartecipazione alla spesa del servizio sanitario nazionale. La delibera, presentata dalla presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, è stata votata all’unanimità in Giunta.
Le reazioni
Il gruppo consiliare della Lega che esprime «grande soddisfazione». Commenta: «L’accordo siglato oggi consentirà alla nostra regione di recuperare 130 milioni di euro, di cui 10 come riduzione del contributo dovuto dalla Regione per l’anno 2019, e altri 120 milioni di euro come ulteriori risorse finalizzate a spese di investimento per lo sviluppo economico e la tutela del territorio. Dopo anni di rinvii e di false promesse, la Lega è riuscita oggi a mettere la parola fine ad una questione che da anni ha occupato l’agenda degli ultimi Governi regionali, che non sono però riusciti nell’intento di portare a casa una soluzione che fosse favorevole e non penalizzante per la nostra Regione».
«La strategia politica di Mouv’ nel continuare l’attività di governo in alleanza con la Lega si rivela vincente. Si è raggiunto l’accordo e si sono poste le basi per porre fine al contenzioso tra la Valle d’Aosta e lo Stato. A differenza del passato, grazie a tale accordo si è ottenuta maggiore garanzia delle risorse che renderanno possibile la programmazione dei futuri bilanci». E’ quanto si legge in una nota di Mouv’ in merito all’accordo sul contenzioso finanziario tra stato e Regione.
(da.ch.)