Consiglio Valle: sì compatto alla riduzione dei pedaggi autostradali
Passa all'unanimità la mozione dell'Uvp emendata che impegna ad aprire un tavolo di confronto con i parlamentari e i concessionari delle autostrada valdostane.
Una triplice tariffa sull’autostrada A5 per ridurre il costo dei pedaggi: la proposta dell’Union valdôtaine progressiste, dopo essere stata presentata al pubblico, sbarca in Consiglio Valle per cercare il sostegno di tutti gli eletti. Obiettivo centrato: passa all’unanimità la mozione emendata che impegna ad aprire un tavolo di confronto con i parlamentari e i concessionari delle autostrada valdostane.
M5S, d’accordo con riserva
Luigi Vesan (M5S) analizzando il caro autostrada ha detto: «l’atteggiamento dei nostri due concessionari ci ha sempre lasciati perplessi. Per il M5S non è un problema appoggiare questa mozione. La realizzazione di un abbonamento a fronte di uno studio che garantisce una maggiore frequentazione dell’autostrada può parzialmente rappresentare una soluzione. Chiederemo che non ci siano aumenti per le tariffe ordinarie».
Ic, costi fuori dal mondo
Per Alberto Bertin, capogruppo di Impegno civico, «il costo della tratta Aosta-Pont-Saint-Martin è fuori dal mondo, non sono sostenibili dagli utenti che ripiegano sulla Statale. E’ importante riportare l’autostrada a tariffe accettabili».
Mouv’, andiamo con i piedi di piombo
«Nessuno sano di mente direbbe no a un ridimensionamento dei costi autostradali» esordisce il capogruppo di Mouv’ Stefano Ferrero. Mette, però, in guardia: «non vorrei si parlasse di sesso degli angeli. Il regime di concessione delle autostrade è statale e solo lo Stato può fare modifiche. Le vie per addivenire a una vignette, a una riduzione sono due: o la Regione si fa carico di parte degli oneri dei pedaggi o si acquista l’autostrada. Ma dove troviamo i soldi?».
«E’ davvero fattibile una quota di 30 euro mensili per la tratta Aosta-Pont-Saint-Martin» si chiede Chiara Minelli (Ic), perplessa anche sull’incentivazione al traffico su gomma.
Sa-PnV, percorso di audizioni
Per Pierluigi Marquis (Sa-PnV) «sono anni che parliamo di caro-autostrada. Il problema vero è che non aumentino le tariffe. Si parla di una maggiorazione del 6% per il tratto gestito da Rav Aosta-Courmayeur. La titolarità di un intervento sullo schema attuale è del Parlamento. Intraprendiamo un percorso di audizioni».
Uv, studiare i dati e poi agire
«Con il quadro delle concessioni – di cui oggi si conoscono i termini, i parametri, costi e ricavi -, avremo gli elementi di finanza che ci permetterebbero di avanzare richieste con cognizione di causa e intavolare una trattativa» ha sottolineato Augusto Rollandin (Uv).
(danila chenal)