Consiglio Valle, Spelgatti: ”niente soldi del bando periferie al Comune di Aosta”
L'accordo tra Anci e ministero prevede il finanziamento solo per i Comuni che abbiano già sostenuto spese per i progetti presentati; deluse le speranze del sindaco Centoz
«Al comune di Aosta non arriveranno i soldi del bando periferie». A dichiararlo è stato il Presidente della regione Nicoletta Spelgatti in Consiglio Valle in risposta a una mozione presentata in consiglio regionale dal gruppo dell’Union Valdôtaine.
La mozione chiedeva il ripristino, nel bilancio 2019, dei finanziamenti al comune di Aosta previsti dal bando periferie. Il bando era stato fermato da una sentenza della corte costituzionale che evidenziava come fosse necessaria un’intesa con gli enti territoriali nell’assegnazione dei fondi e che quindi il governo non può intervenire solo su richiesta del Comune.
Spelgatti, nessun progetto avviato
«L’aspetto più interessante della vicenda – ha evidenziato il Presidente – è che a votare favorevolmente lo stop al bando periferie non sono stati solamente i senatori del Partito democratico, compagni del sindaco di Aosta che si è detto più volte preoccupato dello stop ai fondi, ma anche il senatore Albert Lanièce che milita nello stesso partito dei proponenti la mozione».
Raffredda l’entusiasmo del sindaco della città Fulvio Centoz che in post su facebook nel pomeriggio aveva esultato alla notizia della sigla dell’accordo fra Anci e ministero per gli Affari regionali sui fondi per le periferie ripristinati. «Leggendo bene il testo dell’accordo si può notare che a essere rimborsate saranno unicamente le spese effettivamente sostenute e documentate. Ad Aosta – ha sottolineato Spelgatti in aula – nessun progetto è stato a oggi avviato, pertanto neppure un euro entrerà nelle casse comunali».
Centoz su facebook
«Finalmente una notizia positiva! Salvato il Bando Periferie grazie ai sindaci, al lavoro prezioso di Anci e al sostengo del Celva». Aosta, nell’ambito del bando periferie, aveva presentato il progetto “Aosta recupera la propria identità”, il cui obiettivo prioritario era la riqualificazione e lo sviluppo del capoluogo e riguardava, fra gli altri, interventi nella frazione di Arpuilles, sul polo sportivo Tzamberlet e sull’area Montfleury per una cifra totale superiore a 13 milioni di euro. Nessun progetto tuttavia ha visto la luce, condizione indispensabile per accedere ai fondi.
(simona campo)