Vigili del fuoco: attivato un tavolo tecnico con la Regione
L'equiparazione richiede aggiornamenti dal punto di vista legislativo che richiede tempi più lunghi
«E’ stato attivato un tavolo tecnico tra i rappresentanti dei vigili del fuoco e gli uffici legali dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di far sì che i nostri vigili non guadagnino un euro in meno rispetto ai colleghi nazionali». Lo ha annunciato la presidente della Giunta Nicoletta Spelgatti al termine di un lungo incontro con i rappresentanti dei vigili del fuoco che hanno installato un presidio davanti a Palazzo regionale per rivendicare l’equiparazione al corpo nazionale.
Ha aggiunto: «Il tavolo tecnico darà delle risposte tecniche necessarie per capire quale sia la strada giuridicamente percorribile. E’ un percorso che non è facile e va studiato per centrare l’obiettivo ovvero l’equiparazione che rivendicano».
Percorso chiaro
«E’ un percorso chiaro. Siamo disponibili a lavorare agli approfondimenti» ha commentato Laurent Viérin (Uvp) non senza avere puntualizzato: «oggi abbiamo assistito ad un assessore che annuncia cose che poi il presidente della Regione smentisce. Spiace che vengano fatti annunci sulla pelle delle persone senza fare delle verifiche». Per Albert Chatrian (Alpe): «è stato un pomeriggio utile. I tecnici hanno capito la volontà di questo consiglio di lavorare a una soluzione ma oggi il legislatore non ha né tempi, né modi né il percorso per dare risposte certe al Corpo».
In mattinata l’assessore all’agricoltura con delega alla protezione civile Elso Gerandin aveva ipotizzato una soluzione entro il primo gennaio 2019. Intervento bollato «di fuga in avanti».
La reazione dei sindacati
«Ci ha fatto piacere l’impegno del Consiglio Valle a lavorare alacremente per cercare una soluzione. In tal senso abbiamo avuto delle risposte dall’assemblea, ma non abbassiamo la guardia e siamo pronti a tornare a mobilitarci per far sentire le nostre ragioni». Così i sindacalisti Demis Martinod (Conapo) e Igor De Belli (Fp-Cgil) al termine dell’incontro con i rappresentanti del Consiglio Valle in cui è stato attivato un tavolo tecnico «per avere dati oggettivi». «Stamattina eravamo rimasti perplessi per la soluzione prospettata, siamo consci che la questione è complessa, ma finalmente è stato ammesso che c’è un problema di natura previdenziale» hanno concluso.
(danila chenal)