Macellaio aggredito: disposto confronto Dna con reperti
Tra i reperti ci sono anche degli indumenti e il bastone di una zappa, che potrebbe essere stato usato per colpire Olindo Ferré.
Disposto un accertamento tecnico sulle tracce biologiche presenti sui reperti in mano agli investigatori che indagano per tentato omicidio a seguito dell’aggressione al macellaio Olindo Ferré, 68 anni, di Charvensod, trovato il primo ottobre gravemente ferito in un capannone di Quart, in frazione Seran.
I reperti
L’incarico sarà conferito domani, martedì 16 ottobre, al medico biologo Paolo Garofano. Il confronto del Dna estratto dalle macchie di sangue potrà essere utile a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Tra i reperti ci sono anche degli indumenti e il bastone di una zappa, che potrebbe essere stato usato per colpire Ferré.
Camillo Lale Demoz unico indagato
Al momento l’unico indagato è l’impresario Camillo Lale Demoz, 75 anni, di Quart, proprietario del capannone. Ferré ha riportato gravi traumi alla testa ed è tuttora ricoverato in rianimazione all’ospedale Parini di Aosta, in prognosi riservata.