Fondo: la Coppa del Mondo resta a Cogne
Decisivo l'intervento del Comune; Ivo Charrère presidente del comitato organizzatore: «Sono abituato a non mollare l'osso finché non mi abbattono»; Nicoletta Spelgatti: «Siamo al lavoro per creare un ente unico che si occupi dei grandi eventi»
La Coppa del Mondo di fondo del 16 e 17 febbraio resta a Cogne. L’incontro di questa mattina in Regione tra i vertici dell’amministrazione regionale e quelli della Fisi ha spazzato via le nubi che si erano addensate a inizio settimana. Decisivo l’intervento del Comune di Cogne, che si è reso disponibile ad accollarsi una parte importante dei costi.
Il comitato organizzatore della Coppa del Mondo di Cogne
Intanto prende forma il comitato organizzatore. Il presidente è Ivo Charrère, già patron per tanti anni della MarciaGranParadiso. I suoi vice sono Filippo Gerard (presidente dell’ADAVA) e Jean Pierre Fusinaz (numero uno dello Sci club Gran Paradiso). Claudia Abram sarà la segretaria generale.
Le parole di Ivo Charrère
«Non abbiamo mai smesso di crederci e di lavorare – dichiara soddisfatto Ivo Charrère -. Devo ringraziare in primis il sindaco e quelli che hanno fatto parte del comitato ristretto. Qualcuno ha preferito scappare, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ieri sera c’è stata una riunione con la popolazione ed è emersa la forte volontà di andare avanti. D’altronde a me non piace mollare l’osso finché non mi abbattono. L’evento costa complessivamente circa 650 mila euro: 200 li mette la Regione, 180 mila arriveranno dai diritti televisivi e il resto (salvo intervento di sponsor privati) sarà coperto dal Comune».
Charrère fa il punto di quanto accaduto negli ultimi giorni. «Sono un po’ dispiaciuto per quello che è uscito – aggiunge -. L’importante, però, è che riusciamo ad andare avanti. Sarebbe stata un’occasione persa e non saremmo mai più rientrati in un circuito così importante. Certo, c’erano alternative in Valle, ma Cogne è Cogne e ha dimostrato di voler portare avanti questo discorso. Già stamattina ho cominciato a lavorare, così come il sindaco. Il comitato è formato e nei prossimi giorni lo completeremo. Proprio per questo domani alle 21 in comune ci sarà una riunione aperta a tutti. Chiunque sia interessato a seguirci, è ben accetto. Siamo un po’ in ritardo, ma purtroppo siamo volontari. Adesso, però, stiamo già raddoppiando le forze per essere pronti».
La Fisi al lavoro per riportare la Coppa del Mondo a La Thuile
Nell’incontro di oggi si è parlato anche di La Thuile. La Fisi ha confermato l’impegno per riportare la Coppa sulla pista Franco Berthod. «Nel precedente appuntamento di La Thuile, a parte qualche problemino, tutto è andato bene – ha detto il numero uno della Fisi, Flavio Roda -. Speriamo di essere inseriti nel calendario della stagione 2019-2020. Nei prossimi giorni avremo una risposta».
Nicoletta Spelgatti ha ribadito l’impegno della Regione. «Abbiamo chiesto la calendarizzazione definitiva di La Thuile nel circo bianco – ha dichiarato la presidente della Giunta -. L’atteggiamento della Fisi è stato positivo. Si deve però cambiare il modello organizzativo, puntando su un ente unico per i grandi eventi e non lasciandoli alle singole comunità, che possono avere dei problemi. Abbiamo avviato il progetto per una struttura in grado di supportare i grandi eventi che dovrà essere pronta in breve tempo».
(d.p.)