Artigianato: in piazza Chanoux la 65ª Mostra-Concorso
In mostra, nella tensostruttura del salotto cittadino, 238 opere degli artigiani oltre ai lavori premiati alla Foire de Saint-Ours di gennaio e un omaggio al genio di Franco Balan.
Sono 238 le opere che da oggi, sabato 21 luglio e fino a domenica 29 si offrono agli occhi dei visitatori in piazza Chanoux, alla 65ª mostra concorso che, dopo l’inaugurazione della mostra Racines di Giovanni Thoux al Forte di Bard la scorsa settimana, dà il via oggi alle rassegne estive di valorizzazione dell’artigianato di tradizione.
Alla mostra-concorso partecipano tutte le categorie dell’artigianato valdostano di tradizione e di quello equiparato, l’intaglio, la scultura, la tornitura, gli oggetti agricoli e lavorazioni in ceramica, rame, vetro, ferro, oro e argento.
Le opere premiate alla Foire di gennaio
Mostra-concorso che si rinnova, ospitando le opere degli artigiani premiati alla 1018ª Fiera di sant’Orso: Romano Hugonin (Prix Pierre Vietti), Cesarino Bonin (Premio assegnato dall’assessorato all’Agricoltura), Alessandro Fontana (Prix Amis de don Garino); Guido Diémoz (Premio Domenico Orsi), Francesco Di Vito (premio Città di Aosta-Franco Balan) e Ornella Crétaz (Premio Donna Fidapa Valle d’Aosta).
Non solo, la mostra-concorso sarà l’occasione per omaggiare il genio di Franco Balan; in occasione del quinto anniversario dalla scomparsa (14 aprile 2013), grazie alla collaborazione con il figlio Joël, saranno esposti 24 manifesti che il pittore, grafico, illustratore e designer ha dedicato alla Foire d’été.
Il programma del fine settimana
Alle 18, dimostrazione di tornitura del legno con Rudy Mehr e l’accompagnamento musicale del Maestro Carlo Benvenuto. Alle 21, ‘L’uomo che voleva volare’, tre racconti musicati, con voce narrante e virtuosismi musicali con Bobo Pernettaz, Alberto Faccini e Roberto Contardo.
Domenica 22 luglio. Alle 18, dimostrazione di tornitura del legno con Sergio Ferrol e con la musica del Maestro Benvenuto; alle 21, altra dimostrazione di Sergio Ferrol, questa volta con l’accompagnamento del musicista e compositore David Cerquetti.
I temi del concorso
Attrezzi e oggetti per l’agricoltura: la chouatta.
Ceramica: zuppiera con coperchio.
Chanvre di Champorcher: cuscino d’arredamento.
Costruzioni in miniatura: castello di Châtelard.
Costumi tradizionali: costume di Issogne.
Dentelles di Cogne: cuscino d’arredamento.
Drap di Valgrisenche: cuscino d’arredamento.
Fiori di legno: Achillea moschata wulfen subspecie moschata.
Giocattoli: cucina per bambole.
Intaglio decorativo: la petineuse
Lavorazioni in ferro battuto: cerniere con cardini per portoni di fabbricati rurali.
Mobili: sedia a dondolo.
Oggetti di vannerie: cesto da parete.
Oggetti torniti: centrotavola a due piani.
Oro-argento: anello solitario. Pietra locale: mascherone da fontana.
Piuoun (sock): pioun.
Rame: pentola in rame.
Sculture bassorilievo: gesti perduti della tradizione rurale valdostana.
Sculture tuttotondo: gesti perduti della tradizione rurale valdostana.
Vetro: vetrata artistica con decorazione araldica.
Zoccoli in cuoio: zoccoli.
I premi assegnati, le foto più belle di Nadia Camposaragna e le interviste agli artigiani, nel servizio di Gazzetta Matin in edicola lunedì 23 luglio.
Nella foto in alto, l’assessore alle Attività Produttive Stefano Aggravi al tradizionale taglio del nastro.
(cinzia timpano)