Forte di Bard: Cartier-Bresson, Matisse e Thoux per l’estate 2018
L'associazione Forte di Bard ha presentato la stagione espositiva estiva; Sergio Enrico nominato presidente del comitato di indirizzo
Saranno Henri Cartier-Bresson, Henri Matisse e Giovanni Thoux i protagonisti della stagione espositiva estiva del Forte di Bard.
Lo ha annunciato l’associazione Forte di Bard nella conferenza al termine dell’assemblea dei soci, oggi pomeriggio, giovedì 26 aprile, nella quale è stato nominato il comitato di indirizzo del polo museale. Il nuovo organismo sostituisce il Consiglio di amministrazione e insieme al direttore, la neo nominata Maria Cristina Ronc, assicurerà per il futuro la gestione e l’organizzazione del Forte di Bard e dei suoi eventi. Il presidente del Comitato di indirizzo è Sergio Enrico, designato dalla giunta regionale, che sarà affiancato dalla sindaca di Bard, designata dal Comune di Bard, Deborah Jacquemet, da Giulia Radin designata dalla Compagnia di San Paolo. Completano l’organismo il Soprintendente Roberto Domaine e il dirigente Paolo Ferrazzin. L’assemblea ha inoltre nominato il collegio dei revisori dei conti formato da Massimo Ciocchini, Beatrice Massaia e Gianni Maria Stornello.
Le mostre
Si intitola Henri Cartier-Bresson. Landscapes/Paysage la mostra che sarà allestita dal 17 giugno al 21 ottobre 2018 al Forte di Bard, in collaborazione con Magnum Photos International e Fondation Henri Cartier-Bresson. 105 immagini in bianco e nero, personalmente selezionate dall’autore, scattate tra gli anni Trenta e Novanta fra Europa, Asia e America, incentrate sull’ambiente.
Dal 7 luglio al 14 ottobre il Forte accoglierà Henri Matisse. Sulla scena dell’arte, l’esposizione presentata in anteprima al Fuorisalone di Milano e dedicata al rapporto con il teatro e la produzione di opere legate alla drammaturgia, con oltre una novantina di opere realizzate in un arco temporale di 35 anni.
Infine, L’Opera Mortai del Forte di Bard ospiterà, dal 15 luglio al 16 settembre, la mostra Storia della Valle d’Aosta dello scultore Giovanni Thoux. 25 pannelli scolpiti su legno di cirmolo commentati dallo storico e ricercatore Omar Borettaz. I temi trattati su legno da Thoux riguardano Autonomie; Acciaieria; Castagne; Ru; Cogne; Mais; 19 la jeune; Uva; Santi; Patate; Scuola; Sant’Orso; Ayas; Napoleone; Rivoluzione; Conte Verde; Regiments des sosques; Reconaissance; Conseille; Peste; Gontran; Fiera; Romani; Salassi; Rame. Autonomie; Acciaieria; Castagne; Ru; Cogne; Mais; 19 la jeune; Uva; Santi; Patate; Scuola; Sant’Orso; Ayas; Napoleone; Rivoluzione; Conte Verde; Regiments des sosques; Reconaissance; Conseille; Peste; Gontran; Fiera; Romani; Salassi; Rame.
(re.newsvda.it)