Carabinieri: nel 2017 aumentano i furti in media e bassa Valle
Presentato il bilancio della Compagnia di Saint-Vincent e Châtillon. Il capitano Mossucca: «Reati in calo, situazione non allarmante». La crisi del Casinò confermata anche dalla scomparsa della microcriminalità a esso legata; preoccupa la guida in stato di ebbrezza
Un calo di reati denunciati (da 1150 a 1100) rispetto al 2016, ma un aumento dei furti (+15%) e una situazione che comunque «non è allarmante».
Questo il bilancio dell’attività nel 2017 della Compagnia dei Carabinieri di Saint-Vincent e Châtillon, guidata dal Capitano Carmelo Stefano Mossucca. La compagnia, che copre 38 comuni, da Quart a Pont-Saint-Martin, oltre all’aumento dei furti (legato però al calo dei reati predatori) ha registrato anche la quasi scomparsa «della microcriminalità legata al Casinò» e una situazione «stabile, ma delicata» per quanto riguarda lo spaccio e il consumo di droga tra i giovani, ma soprattutto tra gli adulti. Tanti gli incidenti stradali, anche gravi, che hanno visto l’intervento degli uomini dell’Arma castiglion-termale, con un quasi allarme legato alla guida in stato di ebbrezza, viste le 500 contravvenzioni elevate, per un totale di oltre 120 mila euro.
I dettagli in edicola su Gazzetta Matin di sabato 30 dicembre.
(al.bi.)